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11 Ottobre 2014
  
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SOMMARIO DI QUESTO NUMERO

» PRIMO PIANO
Epatite C, Fda approva la combinazione ledipasvir/sofosbuvir, inizia l'era interferon free
» INTERVISTE
Prof. Di Perri: Hiv, le nuove frontiere della terapia Single Tablet Regimen
Rosaria Iardino: Pazienti con Hiv, conquiste realizzate e obiettivi ancora da raggiungere
Dott.ssa Cecchini: Hiv, cosa ne pensano gli italiani: miti e realtà 
Prof. Antinori: Infezione da Hiv, qual è la situazione italiana?
Dott. Olivieri: Artrite psoriasica, le nuove frontiere di cura
Maria Grazia Pisu: Cosa chiedono i malati di artrite psoriasica?
Dott. Puricelli: Nasce Purytra, una nuova realtà  farmaceutica italiana
Prof. Spanevello: Quando la cura di asma e Bpco viene decisa anche dal malato
Prof. Papi: Asma e Bpco, "conta eosinofili" utile per individuare la giusta terapia
Prof. Canonica: Eosinofili, nuovo target per terapie mirate contro asma e Bpco
Prof. Mereu: Termoplastica bronchiale dell'asma, che cos'è e quali risultati si ottengono
Prof. Finazzi: Iperattività  detrusoriale idiopatica: caratteristiche e trattamenti disponibili
Prof.ssa Giannantoni: Iperattività  vescicale: nuovi trattamenti farmacologici
Dott. Giusti: Calcolosi renale: diffusione, prevenzione e trattamento
Prof. Martorana: Disfunzione erettile: patogenesi e trattamento
Prof. Del Popolo: Iperattività  detrusoriale: patogenesi, problematiche e impatto sulla QoL
Prof. Crohn e Colite Ulcerosa, perchè abbiamo bisogno di nuove terapie?
Dott. Meucci: Crohn e Colite Ulcerosa, cosa fare in caso di anemia
Dott. Saibeni: Crohn e Colite Ulcerosa, quanto è frequente il rischio di trombosi?
prof. Frulloni: Pancreatiti, cause e trattamento farmacologico o chirurgico
Prof. Stanghellini: Stipsi cronica e intestino irritabile variante stitica, come distinguerle?
Dott. Comberlato: La valutazione endoscopica di Crohn e Colite ulcerosa
Dott. Volta:Sindrome glutine correlata: di cosa si tratta?
Prof. Vecchi: Colite ulcerosa, varie tipologie di farmaci a seconda dalla severità 
Prof. Gionchetti: Strategie terapeutiche della malattia di Crohn, quando i biologici?
Prof. Marra: Steatosi epatica non alcolica e steatoepatite non alcolica
Prof. Pace: Malattia diverticolare: patogenesi, fattori di rischio e trattamento
Prof.ssa Brunetto: Epatite virale B, evoluzione dell'infezione e novità  nel trattamento
Dott. Scaringi: Chirurgia mini invasiva delle colite ulcerosa
Prof.ssa Mangia: Hcv e nuovi antivirali, terapie interferon-free sono ormai realtà 
Prof. Ficari: Malattia di Crohn, quando si ricorre alla chirurgia mini invasiva
Prof. Calabro: Celiachia: riconoscere i sintomi e adottare una dieta appropriata
Prof. Gasbarrini: Microbiota intestinale, il "controllore" di diverse patologie
» ITALIA
Nuove specialità  medicinali: Abilify Main, Agrippal S1, Brufen, Dermomycin, Dermomycin Cort, Finacapil, Flexbumin, Fluad, Fluarix Tetra, Fluifort, Hyqvia, Influpozzi Adiuvato, Influpozzi Sub., Influvac S, Intanza, Moderiba, Omnitrope, Optaflu, Piralgin, Tresiba, Vaxigrip, Zirtec. 7 nuovi farmaci equivalenti.
5 variazioni di prezzo
1 variazione di classe
4 cessate commercializzazioni
Artrite psoriasica, disponibile ustekinumab nuovo anticorpo monoclonale anti IL 12 e 23
Hiv, un nuovo regime a single tablet regimen disponibile per i pazienti
Tumore del colon-retto metastatico, ampliato accesso alla terapia con aflibercept
Aifa approva lenalidomide per la sindrome mielodisplastica
» EMA
Leucemia, per l'Ema ponatinib rimane in commercio ma con nuove avvertenze
Testosterone, un esame dell'Ema conferma la sicurezza cardiovascolare del farmaco
» CARDIO
Iperkaliemia nello scompenso, ora polimeri K-sequestranti consentono l'uso di inibitori RAAS
Ipertensione arteriosa, rapporto medico-paziente alla base di una migliore aderenza alla terapia
PCI con DES di seconda generazione: DAPT di 6 mesi non inferiore a 12 mesi per studio italiano
Ipertensione, i numeri crescono anche tra i giovani
Fibrillazione atriale ricorrente, flop degli omega 3 naturali
» DIABETE
Insulina basale più GLP1 agonista ottima combinazione per il diabete di tipo 2
Diabete tipo 2, LX4211 aggiunto a metformina migliora il controllo glicemico
Diabete tipo 2, biguanidi e liraglutide associate a minor rischio di eventi cardiovascolari
Farmaci antidiabetici: AIFA pubblica i risultati dei Registri di monitoraggio
» DOLORE
Inibitori della catepsina S, rapida e durevole efficacia contro il dolore neuropatico
Fibromialgia, memantina promettente contro il dolore
Prevenzione dell'emicrania, promesse dagli anticorpi monoclonali
Scienza medica e associazioni insieme per dare più impulso alle Cure Palliative
Pazienti emofilici, scarsa gestione del dolore in caso di artropatia
Antinfiammatori e ca alla prostata: c'è una relazione?
Monito dei neurologi Usa contro gli oppiacei nel dolore cronico non oncologico
» GASTRO
Danno cronico della mucosa intestinale, attenzione all'aspirina a basse dosi e ai Fans
Epatite C, da Bristol stop alla domanda di registrazione in Usa per asunaprevir
Celiachia nei bambini, quali sono i fattori che diminuiscono il rischio?
» NEURO
Alzheimer, funzioni cognitive migliorate con idalopirdina in fase 2 add-on a donepezil
L'uso di ACE-I o ARB prima di un ricovero per ictus ischemico riduce la mortalità  a 30 giorni
Nuovo segno prodromico del Parkinson: la facilità  a smettere di fumare. Ma è giusto così
SLA, ceftriaxone delude le aspettative di efficacia ma dallo studio tratte molte indicazioni
Degenerazione maculare legata all'età : con aflibercept meno iniezioni e ridotto disagio
Al via congresso Società  Italiana di Neurologia, presentati gli ultimi studi in campo neurologico
» ONCOEMATO
Ca del colon-retto, possibile aumento della sopravvivenza prendendo statine dopo la diagnosi
Linfoma di Hodgkin, brentuximab vedotin dopo il trapianto autologo di staminali migliora la sopravvivenza libera da malattia
Ca al polmone avanzato a basso rischio, sopravvivenza più lunga con trattamento aggressivo
Artrite idiopatica giovanile, rischio oncologico incerto con i biologici
Nuove linee guida ASCO sul trattamento del ca al seno avanzato, HER2-negativo
Ca al colon metastatico, cetuximab in prima linea supera bevacizumab sulla sopravvivenza
Ca alla prostata, variante 7 del recettore degli androgeni associata alla resistenza ad abiraterone ed enzalutamide
Anamorelina promettente contro la cachessia da cancro
» ARTHRITIS
Malattia di Dupuytren, con la collagenasi non serve il chirurgo
Artrite reumatoide, tocilizumab permette di risparmiare corticosteroidi
Artrite psoriasica, i pazienti cambiano farmaco in fretta, a favore dei biologici
Biosimilare di adalimumab sviluppato da Amgen centra l'end point in fase III
Artrite reumatoide, buona efficacia a lungo termine in fase II per tabalumab
» PNEUMO
Benralizumab, sicuro ed efficace nell'asma grave
Ultime evidenze nella gestione delle riacutizzazioni della Bpco
Comorbidità  e carico farmacologico peggiorano l'asma nell'anziano?
Esiste un coinvolgimento genetico nelle malattie da pneumococco
In presenza di asma, la Bpco migliora con due farmaci piuttosto che uno
» BUSINESS
Lazio, la Regione promuove la nascita del Pharma-District
Teva, alt alla ricerca in oncologia e women's health
Alexander Zehnder nuovo presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia
» ALTRE NEWS
Bevacizumab intravitreale, allarme di Federanziani sugli effetti collaterali
Roma, parte il Master in "Marketing e Market Access Farmaceutico"
L'infezione da HIV chi riguarda? Gli italiani si sentono (erroneamente) al sicuro


PRIMO PIANO

Epatite C, Fda approva la combinazione ledipasvir/sofosbuvir, inizia l'era interferon free

La Food and Drug Administration oggi ha approvato la combinazione a dosaggio fisso e a somministrazione monogiornaliera contenente l'inibitore dell'NS5A ledipasvir 90 mg e l'inibitore della polimerasi appartenente alla classe degli analoghi nucleotidici sofosbuvir 400 mg per il trattamento di pazienti adulti con infezione cronica da virus dell'epatite C di genotipo 1.
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INTERVISTE

Hiv, le nuove frontiere della terapia Single Tablet Regimen

Nella terapia dell'Hiv, i regimi in singola compressa (Single Tablet Regimen, STR) rappresentano un traguardo importante nella recente storia della terapia antiretrovirale.

In Italia è diventato disponibile per i pazienti un nuovo regime terapeutico che in una sola compressa, da assumere una volta al giorno, comprende i quattro farmaci necessari a combattere il virus dell'HIV.

Ne parliamo con il prof. Giovanni Di Perri, Professore ordinario di Malattie Infettive dell'Università  degli Studi di Torino.

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Pazienti con Hiv, conquiste realizzate e obiettivi ancora da raggiungere

«Siamo passati dal niente, al complicato, al semplice». Con queste poche ma chiare parole, Rosaria Iardino, presidente onorario di Network Persone Sieropositive (NPS) Italia Onlus, sintetizza l'evoluzione della terapia anti Hiv in 30 anni, da quando il virus fu scoperto e identificato.

L'abbiamo incontrata a Milano in una conferenza stampa che aveva lo scopo di fare il punto sulla percezione dell'infezione da Hiv e discutere le nuove evoluzioni della terapia che puntano alla massima semplificazione.

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Hiv, cosa ne pensano gli italiani: miti e realtà 

8 italiani su 10 non si sentono a rischio di contrarre l'HIV perchà© confidano nelle proprie abitudini e comportamenti e il 90% ritiene che avere rapporti sessuali protetti sia il metodo più efficace per non contrarre l'infezione, mentre una quota residuale (circa il 17%) ritiene invece che il modo migliore per prevenire l'infezione sia non avere contatti con le persone sieropositive.

Questi sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca GfK Eurisko che ha coinvolto oltre mille soggetti in tutta Italia e che ha inteso indagare le conoscenze degli italiani sull'HIV.

Ne abbiamo parlato con Isabella Cecchini, direttore del Dipartimento Ricerche Salute GfK Eurisko

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Infezione da Hiv, qual è la situazione italiana?

Qual è la situazione dell'infezione da Hiv nel nostro Paese? Oggi abbiamo 120mila-130mila persone con il virus dell'Hiv e ogni anno ci sono circa 3800-4000 nuove diagnosi.

Oggi si muore molto meno grazie all'efficacia delle nuove terapie e la popolazione prevalente, cioè le persone con la malattia è in aumento.

Oggi l'epidemia per lo più si diffonde per via sessuale. Rispetto al passato c'è stato un radicale cambiamento del modo di contrarre l'infezione.

Una diagnosi precoce è fondamentale per trattare meglio il paziente e vare una migliore prognosi. Inoltre, trattando prima l'infezione si riduce in generale la circolazione del virus nella popolazione.

Abbiamo parlato di questi temi con il prof. Andrea Antinori, Direttore del Reparto di Malattie Infettive, Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma.

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Artrite psoriasica, le nuove frontiere di cura

L'artropatia psoriasica è una malattia reumatica infiammatoria cronica, la cui manifestazione cutanea è associata a sintomi articolari come il dolore e il gonfiore. In Italia colpisce circa 600.000 persone che equivale all'1% della popolazione. E' una malattia dal quadro clinico molto complesso: può interessare le articolazioni periferiche, le articolazioni degli arti superiori ed inferiori, le inserzioni tendinee (entesi) e può colpire anche la colonna vertebrale. Insorge, generalmente, tra i 20 e i 40 anni ed è presente in circa il 30% dei pazienti affetti da psoriasi.
Da oltre 10 anni per la cura delle forme più gravi sono disponibili i farmaci anti TNF. Da qualche settimana è disponibile ustekinumab, un farmaco biologico che agisce bloccando due citochine: l'interleuchina 12 e l'interleuchina 23. Si tratta di un nuovo asse che potrebbe avere un ruolo importante nel trattamento dell'artrite psoriasica.

Ne abbiamo parlato con il Dott. Ignazio Olivieri, incoming President SIR - Società  Italiana di Reumatologia.

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Cosa chiedono i malati di artrite psoriasica?

L'artrite psoriasica viene considerata una malattia fortemente invalidante perchà© può essere causa di disabilità  con un conseguente peggioramento della qualità  della vita: inizialmente i pazienti, infatti, devono imparare a convivere con la loro nuova condizione ed affrontare le limitazioni che la patologia può imporre nella vita di tutti i giorni.

Poichà© sono molte le implicazioni legate alla malattia, l'obiettivo di cura non è solo quello terapeutico, ma anche quello di garantire al paziente la possibilità  di continuare a praticare una vita attiva, sociale e lavorativa. Per questo motivo è fondamentale l'informazione rivolta ai medici di famiglia, ma anche ai dermatologi, affinchà© i pazienti, dopo un primo consulto, possano essere inviati tempestivamente presso i centri qualificati.

Ne abbiamo parlato con Maria Grazia Pisu, Presidente dell'Associazione Malati Reumatici Lombardia e Consigliere-Segretaria ANMAR.

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Nasce Purytra, una nuova realtà  farmaceutica italiana

Intervista al dott. Guido Puricelli, presidente di Purytra, una nuova società  farmaceutica italiana che sta muovendo i primi passi.
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Quando la cura di asma e Bpco viene decisa anche dal malato

Il Salford Lung Study è un'iniziativa unica nel panorama scientifico della pneumologia perchà© pone davvero al centro il paziente, e nel caso specifico il suo giudizio, sulla terapia che sta assumendo.

Ce ne parla il Prof. Antonio Spanevello dell'Università  degli Studi dell'Insubria, Fondazione Salvatore Maugeri di Tradate.

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Asma e Bpco, "conta eosinofili" utile per individuare la giusta terapia

Un semplice esame del sangue che consente di valutare i livelli di eosinofili plasmatici potrebbe diventare uno strumento estremamente efficace per guidare le cure in chi soffre di asma e Bpco.

Ce ne parla il Prof. Alberto Papi, Direttore del reparto di pneumologia Cinica Malattie apparato respiratorio, AO Universitaria di Ferrara, Arcispedale S. Anna

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Eosinofili, nuovo target per terapie mirate contro asma e Bpco

Ridurre i livelli di eosinofili potrebbe rivelarsi una strategia efficace per dominare le forme più gravi e poco rispondenti alle attuali terapie di asma e Bpco. Lo confermano i risultati degli studi di fase III SIRUIS e MENSA pubblicati sul NEJM.

Ce ne parla il Prof. Giorgio Walter Canonica, Direttore della Clinica di Malattie dell'Apparato Respiratorio, Università  di Genova

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Termoplastica bronchiale dell'asma, che cos'è e quali risultati si ottengono

La termoplastica bronchiale è una nuova terapia non farmacologica per la cura dell'asma.

Ce ne parla il Prof. Carlo Mereu, presidente della Società  Italiana di Medicina Respiratoria, Simer in occasione del Congresso della Società  scientifica che si è tenuto a Genova.

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Iperattività  detrusoriale idiopatica: caratteristiche e trattamenti disponibili

Intervista al Prof. Enrico Finazzi Agro'
Professore Associato di Urologia-Università  di Roma "Tor Vergata" e responsabile dell'Unità  Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) Servizio di Urologia funzionale e chirurgia urologica miniinvasiva del Policlinico Tor Vergata

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Iperattività  vescicale: nuovi trattamenti farmacologici

Intervista alla Prof.ssa Antonella Giannantoni, Dipartimento Scienze Chirurgiche e Biomediche Università  degli studi di Perugia
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Calcolosi renale: diffusione, prevenzione e trattamento

Intervista al Dott. Guido Giusti, Stoone Center Humanitas Milano
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Disfunzione erettile: patogenesi e trattamento

Intervista al Prof. Giuseppe Martorana
Ordinario di Urologia presso l'Università  di Bologna e Direttore dell'Unità  Operativa di Urologia al Policlinico Sant'Orsola Malpighi, Presidente della Società  Italiana di Urologia (SIU)

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Iperattività  detrusoriale: patogenesi, problematiche e impatto sulla qualità  della vita

Intervista al Prof. Giulio Del Popolo
Direttore Dipartimento Neurourologia Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi e Presidente SIUD (società  italiana di urodinamica)

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Crohn e Colite Ulcerosa, perchè abbiamo bisogno di nuove terapie?

Perchè abbiamo bisgno di nuove terapie per la cura delle malattie infiammatorie croniche intestinali?
Ce lo spiega il prof. Giacomo Carlo Sturniolo, ordinario di gastroenterologia all'Università  degli Studi di Padova

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Crohn e Colite Ulcerosa, cosa fare in caso di anemia

In occasione di un Congresso internazionale sulle malattie infiammatorie croniche dell'intestino, il Dott. Gianmichele Meucci ci ha parlato del rischio di anemia nei pazienti con IBD.

Il Dott. Meucci è Dirigente Medico, presso l'Unità  di Gastroenterologia dell'Ospedale San Giuseppe di Milano.

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Crohn e Colite Ulcerosa, quanto è frequente il rischio di trombosi?

In occasione di un Congresso internazionale sulle malattie infiammatorie croniche dell'intestino, il Dott. Simone Saibeni ci ha parlato del rischio di trombosi in pazienti con IBD.

Il Dott. Saibeni opera presso l'Ospedale di Rho, AO Guido Salvini di Garbagnate

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Pancreatiti, cause e trattamento farmacologico o chirurgico

L'infiammazione della ghiandola pancreatica dipende da diverse cause. Il trattamento dipende dalla tipologia di pancreatite e va dal trattamento farmacologico a quello chirurgico.

Ne abbiamo parlato con il Prof. Luca Frulloni, Gastroenterologia Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

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Stipsi cronica e intestino irritabile variante stitica, come distinguerle?

Quali sono le caratteristiche che fanno distinguere tra stipsi cronica e intestino irritabile variante stitica? E come vengono gestite queste due problematiche?

Ne abbiamo parlato con il Prof. Vincenzo Stanghellini del Dipartimento di Malattie dell'apparato digerente Università  degli Studi di Bologna

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La valutazione endoscopica di Crohn e Colite ulcerosa

In occasione di un Congresso internazionale sulle malattie infiammatorie croniche dell'intestino, il Dott. Michele Comberlato ci ha parlato della valutazione endoscopica delle IBD.

Il Dott. Michele Comberlato è Responsabile del Centro IBD, Reparto di Gastroenterologia, Ospedale Centrale di Bolzano

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Sindrome glutine correlata: di cosa si tratta?

Sindrome glutine correlata: di cosa si tratta?
Ne abbiamo parlato con il Dott. Umberto Volta-Dipartimento Scienze Medico-Chirurgiche Università  di Bologna

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Trattamento della colite ulcerosa, varie tipologie di farmaci a seconda dalla severità 

La rettocolite ulcerosa è una malattia infiammatoria cronica. E' importante la diagnosi precoce e il giusto trattamento. Una molecola chiave nelle forme lievi e moderate è la mesalazina mentre nelle forme più severe si utilizzano i cortisonici e altri farmaci più potenti.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Maurizio Vecchi-Dipartimento Scienze Medico-Chirurgiche Università  di Bologna

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Strategie terapeutiche della malattia di Crohn, quando si utilizzano i farmaci biologici?

Strategie terapeutiche della malattia di Crohn, quando si utilizzano i farmaci biologici?
Ne abbiamo parlato con il Prof. Paolo Gionchetti, Dipartimento di malattie dell'apparato digerente e medicina interna, dell'Università  degli Studi di Bologna

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Steatosi epatica non alcolica e steatoepatite non alcolica: fattori di rischio, diagnosi e gestione

Il fegato brillante è una delle caratteristiche della malattia steatosica del fegato. Ci sono delle differenze tra la Steatosi epatica non alcolica e steatoepatite non alcolica.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Fabio Marra-Dipartimento di Medicina Interna ed Epatologia Università  degli Studi di Firenze

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Malattia diverticolare: patogenesi, fattori di rischio e trattamento

La malattia diverticolare comporta sintomi acuti o cronici che tendono a recidivare. Il fattore di rischio principale è l'alterazione del microbiota intestinale.
Ne abbiamo parlato con Prof. Fabio Pace Primario di Gastroenterologia e Endoscopia digestiva A.O. Bolognini, Seriate (BG).

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Epatite virale B, evoluzione dell'infezione e novità  nel trattamento

Le complicanze della epatite virale B possono essere molto gravi come cirrosi epatiche e epatocarcinoma. Gli antivirali funzionano finchà© continuo la terapia ma si sta cercando di capire come sospendere il trattamento.

Ne abbiamo parlato con il Dott.ssa Maurizia Brunetto, Dirigente presso UO Epatologia AOUP Centro di Riferimento Regionale per la diagnosi e cura delle epatopatie e del tumore di fegato

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Chirurgia mini invasiva delle colite ulcerosa, intervento risolutivo con risultati soddisfacenti

Nella rettocolite ulcerosa il 30-40% dei pazienti hanno bisogno della chirurgia; l'indicazione alla chirurgia si ha in caso di refrattarietà  alla terapia medica o per riacutizzazione che non rispondono alla terapia medica o in caso di degenerazione neoplastica.
Ne abbiamo parlato con il Dott. Stefano Scaringi, Centro di riferimento regionale MICI-Chirurgia addominale; Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze

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Hcv e nuovi antivirali, terapie interferon-free sono ormai realtà 

Il trattamento per l'epatite C va sempre più verso la combinazione di farmaci senza l'utilizzo dell'interferone e in alcuni casi anche della ribavirina. Ci sono novità  sul trattamento per tutti i genotipi virali.

Ne abbiamo parlato con la Prof. ssa Alessandra Mangia- Responsabile Unità  Dipartimentale di Epatologia, IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza

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Malattia di Crohn, quando si ricorre alla chirurgia mini invasiva

Quando la malattia di Crohn diventa complicata bisogna ricorrere all'intervento. Negli ultimi anni le tecniche chirurgiche si sono evolute fino alle nuove chirurgie laparoscopiche mininvasive che permettono un intervento mirato, con un rapido recupero. Bisogna pero' rivolgersi a centri specializzati.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Ferdinando Ficari del Centro di riferimento regionale MICI-Chirurgia addominale; Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, Firenze

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Celiachia: riconoscere i sintomi e adottare una dieta appropriata

Celiachia: riconoscere i sintomi e adottare una dieta appropriata.
Ne abbiamo parlato con il Prof. Antonino Calabro'-Responsabile del Centro di Riferimento Toscano per la Celiachia

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Microbiota intestinale, il "controllore" di diverse patologie

Il microbiota si forma nei primi anni di vita del bambino ma puo' modificarsi a causa di modifiche nella dieta, assunzione di farmaci, alcool e altre condizioni. Ma a cosa sono collegate variazioni del microbiota? E come possiamo mantenerlo in salute?
Ne abbiamo parlato con il Prof. Antonio Gasbarrini, Policlinico Gemelli di Roma

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ITALIA

40 nuovi farmaci in commercio
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5 variazioni di prezzo
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1 variazione di classe
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4 cessate commercializzazioni
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Artrite psoriasica, disponibile ustekinumab nuovo anticorpo monoclonale anti interleuchina 12 e 23
Da poche settimane i pazienti italiani affetti da artrite psoriasica possono avvalersi della terapia con ustekinumab, che ha recentemente ottenuto l'approvazione e la rimborsabilità  a carico del Servizio Sanitario Nazionale per l'utilizzo in questa patologia.
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Hiv, un nuovo regime a single tablet regimen disponibile per i pazienti
«Siamo passati dal niente, al complicato, al semplice». Con queste poche ma chiare parole, Rosaria Iardino, presidente onorario di Network Persone Sieropositive (NPS) Italia Onlus, sintetizza l'evoluzione della terapia anti Hiv in 30 anni, da quando il virus fu scoperto e identificato. In tema di terapia, in Italia è stato recentemente rimborsato un nuovo regime terapeutico che in una sola compressa, da assumere una volta al giorno, comprende i quattro farmaci necessari a combattere il virus dell'HIV: tenofovir disoproxil fumarato, emtricitabina, elvitegravir e cobicistat.
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Tumore del colon-retto metastatico, ampliato accesso alla terapia con aflibercept
Aflibercept, nuovo farmaco biologico di ricerca Sanofi per la cura del tumore del colon-retto metastatico (mCRC), dal 26 settembre è stato rimborsato per l'utilizzo in ambito ospedaliero (classe H) (GU n. 224 del 26/9/2014). Aflibercept è autorizzato per il trattamento del tumore metastatico del colon-retto in associazione con chemioterapia a base di irinotecano/5-fluorouracile/acido folinico (FOLFIRI), per la terapia di pazienti adulti affetti da cancro colorettale metastatico resistente o in progressione dopo un trattamento con un regime a base di oxaliplatino.
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Aifa approva lenalidomide per la sindrome mielodisplastica
Si è concluso positivamente anche in Italia l'iter di approvazione di lenalidomide come farmaco ospedaliero anche per il trattamento di pazienti con anemia trasfusione-dipendente causata da sindrome mielodisplastica a rischio basso o intermedio-1 associata ad anomalia citogenetica con delezione 5q isolata, nel caso in cui le altre opzioni terapeutiche si siano rivelate insufficienti o non adeguate.
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EMA

Leucemia, per l'Ema ponatinib rimane in commercio ma con nuove avvertenze
Il Comitato dell'Ema di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC) ha completato una revisione dei benefici e dei rischi di ponatinib, un farmaco di recente introduzione in terapia. Il PRAC ha ritenuto che i benefici di ponatinib continuano a superare i rischi.
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Testosterone, un esame dell'Ema conferma la sicurezza cardiovascolare del farmaco
Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell'Ema (PRAC) ha completato a livello UE la revisione dei medicinali contenenti testosterone che è stata effettuata a seguito della preoccupazioni di gravi effetti collaterali sul cuore e dei vasi sanguigni, compreso l'attacco cardiaco. La revisione del PRAC non ha trovato prove coerenti che l'uso di testosterone negli uomini che non producono abbastanza di testosterone (una condizione nota come ipogonadismo) possa aumentare il rischio di problemi cardiaci. Il comitato ha ritenuto che i benefici di testosterone continuano a superare i rischi, ma ha raccomandato che i medicinali contenenti testosterone dovrebbero essere usati solo quando la mancanza di testosterone è stata confermata da segni e sintomi, nonchà© da prove di laboratorio.
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CARDIO

Iperkaliemia nello scompenso, ora polimeri K-sequestranti consentono l'uso di inibitori RAAS
Due agenti orali non sistemici a base di polimeri in grado di sequestrare potassio (K) nel tratto gastrointestinale possono costituire un avanzamento verso le possibilità  di prevenzione o cura dell'iperkaliemia nei pazienti con insufficienza cardiaca.
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Ipertensione arteriosa, rapporto medico-paziente alla base di una migliore aderenza alla terapia
L'ipertensione arteriosa è la causa di 7.5 milioni di morti premature in tutto il mondo; tale disturbo, se non adeguatamente controllato, può portare a gravi complicanze cardiovascolari, ma non solo. Le problematiche associate e derivanti dalla pressione alta sono al centro del XXXI congresso nazionale della società  italiana dell'ipertensione arteriosa (SIIA) che è in fase di svolgimento a Bologna presso il Palazzo dei Congressi e si concluderà  l'11 ottobre.
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PCI con DES di seconda generazione: DAPT di 6 mesi non inferiore a 12 mesi per studio italiano
In una popolazione a basso rischio sottoposta a intervento coronarico percutaneo (PCI) e sottoposta a doppia terapia antipiastrinica (DAPT), uno studio condotto in Italia dimostra la correttezza della ipotesi della non inferiorità  di un trattamento di 6 mesi rispetto a 12 mesi successivo all'impianto di uno stent a rilascio di farmaco (DES) di seconda generazione, considerando l'incidenza di morte cardiaca, infarto miocardico , ictus, trombosi dello stent certa o probabile e sanguinamento BARC (Bleeding Academic Research Consortium) a 12 mesi.
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Ipertensione, i numeri crescono anche tra i giovani
I giovani italiani sono sempre più ipertesi e pochi di loro ne sono a conoscenza. àˆ l'allarme lanciato a Bologna dalla SIIA, Società  Italiana dell'Ipertensione Arteriosa nel secondo giorno del suo XXXI Congresso Nazionale.
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Fibrillazione atriale ricorrente, flop degli omega 3 naturali
Alte dosi di acido grassi omega 3 contenuti nell'olio di pesce non sono riuscite a ridurre la fibrillazione atriale (FA) ricorrente nei pazienti con una storia di questa malattia che ricevevano una convenzionale terapia antiaritmica. "Inoltre, alte dosi di olio di pesce non riducono, nella popolazione studiata, l'infiammazione o i marker dello stress ossidativo, il che potrebbe spiegare la sua mancanza di efficacia" hanno scritto i ricercatori canadesi sulla rivista on-line Journal of American College of Cardiology.
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DIABETE

Insulina basale più GLP1 agonista ottima combinazione per il diabete di tipo 2
La combinazione di un agonista del glucagon-like peptide-1 (GLP1) e di insulina basale può essere un ottimo trattamento per i pazienti con diabete di tipo 2, più efficace rispetto ad altri, perchà© dà  un buon controllo glicemico, senza aumentare le ipoglicemie e il peso corporeo.
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Diabete tipo 2, LX4211 aggiunto a metformina migliora il controllo glicemico
Nei pazienti con diabete di tipo 2, il trattamento con l'antidiabetico sperimentale LX4211 ha a portato a miglioramenti significativi del controllo glicemico, senza aumentare la glicosuria, in pazienti con diabete di tipo 2 non controllati adeguatamente con la sola metformina in uno studio randomizzato e controllato di fase IIb pubblicato di recente su Diabetes Care.
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Diabete tipo 2, biguanidi e liraglutide associate a minor rischio di eventi cardiovascolari
I pazienti con diabete di tipo 2 trattati con biguanidi o con il GLP-1 agonista liraglutide hanno un rischio ridotto di cardiopatia ischemica, insufficienza cardiaca o ictus, stando ai risultati di uno studio retrospettivo caso-controllo di autori danesi presentato in occasione del congresso dell'Associazione Europea per lo Studio del Diabete (EASD) a Vienna.
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Farmaci antidiabetici: AIFA pubblica i risultati dei Registri di monitoraggio
L'Aifa comunica che oggi sono stati pubblicati, in anteprima open access, su una rivista internazionale indicizzata, alcuni dati di efficacia e sicurezza derivati dai Registri di Monitoraggio dei farmaci incretino-mimetici exenatide, sitagliptin e vildagliptin. Il lavoro che esce oggi su Nutrition, Metabolism and Cardiovascular Diseases analizza i dati relativi ad oltre 75.000 pazienti inclusi nei tre Registri di Monitoraggio in un orizzonte temporale di 30 mesi.
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DOLORE

Inibitori della catepsina S, rapida e durevole efficacia contro il dolore neuropatico
La multinazionale Medivir AB ha annunciato che i risultati provenienti dal programma di sviluppo del suo inibitore della catepsina S per il dolore neuropatico, saranno presentati al 15 ° Congresso Mondiale sul Dolore, in fase di svolgimento a Buenos Aires.
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Fibromialgia, memantina promettente contro il dolore
La memantina, utilizzata principalmente per il trattamento dei pazienti con malattia di Parkinson e malattia di Alzheimer, ha ridotto il dolore e migliorato la qualità  della vita in un gruppo di pazienti con fibromialgia, in uno studio di autori spagnoli pubblicato di recente online sulla rivista Pain.
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Prevenzione dell'emicrania, promesse dagli anticorpi monoclonali
La terapia contro il mal di testa a base di anticorpi geneticamente umanizzati si sta mostrando sicura ed efficace negli studi di fase II. Stiamo parlando, in particolare, dell'ALD403, un anticorpo monoclonale umanizzato diretto contro il peptide correlato al gene della calcitonina (CGRO) che ha ridotto significativamente il numero medio di giorni di emicrania. Lo studio è stato pubblicato su The Lancet.
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Scienza medica e associazioni insieme per dare più impulso alle Cure Palliative
A che punto siamo nell'applicazione della legge 38? Quali sono i passi avanti che l'Italia ha compiuto in tema di Cure Palliative (CP). Sono questi alcuni degli argomenti di cui si parlerà  al XXI Congresso Nazionale SICP (Società  Italiana di Cure Palliative) che è stato inaugurato oggi ad Arezzo Fiere e Congressi e che terminerà  il 12 ottobre.
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Pazienti emofilici, scarsa gestione del dolore in caso di artropatia
L'artropatia emofilica è associata a dolore acuto durante gli episodi emorragici e a manifestazioni dolorose croniche in seguito a complicanze artritiche per ripetute emorragie nelle articolazioni.
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Antinfiammatori e ca alla prostata: c'è una relazione?
L'assunzione di aspirina è associata a una leggera diminuzione del rischio di cancro alla prostata. Questo è quanto deriva da una metanalisi pubblicata su World Journal of Surgical Oncology. Tale analisi ha anche evidenziato che gli antinfiammatori non steroidei (esclusa l'aspirina) aumentano il rischio di cancro alla prostata, ma non sono ancora stati chiariti i meccanismi biologici alla base di tale effetto.
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Monito dei neurologi Usa contro gli oppiacei nel dolore cronico non oncologico
Nuova presa di posizione dell'American Academy of Neurology (AAN) sull'uso degli oppiacei nel trattamento del dolore cronico non oncologico. I rischi insiti nell'uso di questi farmaci per contrastare il dolore in condizioni croniche come la cefalea, la fibromialgia e il mal di schiena superano di gran lunga i benefici, afferma la società  scientifica.
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GASTRO

Danno cronico della mucosa intestinale, attenzione all'aspirina a basse dosi e ai Fans
L'utilizzo cronico di aspirina a basse dosi (LDA) e di farmaci antinfiammatori non steroidei può provocare diversi tipi e sedi di lesioni nella mucosa del piccolo intestino. Questo risultato deriva da uno studio pubblicato sulla rivista World Journal of Gastroenterology in cui gli autori hanno analizzato il sanguinamento gastrointestinale oscuro in utilizzatori di aspirina o Fans sottoposti a endoscopia.
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Epatite C, da Bristol stop alla domanda di registrazione in Usa per asunaprevir
Alt alla domanda di registrazione in Usa per asuprenavir. Bristol-Myers Squibb oggi ha reso noto che non perseguirà  più l'approvazione Fda del duplice regime a base di daclatasvir e asunaprevir per il trattamento di pazienti con Hcv di genotipo 1b. La società  continuerà  a perseguire l'approvazione presso l'Fda del daclatasvir, un potente inibitore pan-genotipico del complesso NS5A, che è attualmente in fase di studio a livello mondiale in diversi regimi di trattamento per i pazienti con Hcv con alto bisogno terapeutico insoddisfatto. Daclatasvir è già  approvato in Europa.
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Celiachia nei bambini, quali sono i fattori che diminuiscono il rischio?
La tempistica della prima esposizione al glutine e la durata dell'allattamento al seno non sembrano influenzare lo sviluppo della malattia celiaca nei bambini ad alto rischio. Questo è quanto emerge da due nuovi studi randomizzati e controllati pubblicati sul New England Journal of Medicine che hanno evidenziato anche dei possibili fattori ambientali che ridurrebbero il rischio di malattia.
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NEURO

Alzheimer, funzioni cognitive migliorate con idalopirdina in fase 2 add-on a donepezil
La somministrazione di idalopirdina, un antagonista del recettore 5-HT6, a pazienti con moderata malattia di Alzheimer trattati con donepezil, ha dimostrato di migliorare le performance cognitive. àˆ quanto rivela il trial LADDER di fase 2, i cui risultati sono stati pubblicati online su Lancet Neurology.
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L'uso di ACE-I o ARB prima di un ricovero per ictus ischemico riduce la mortalità  a 30 giorni
L'impiego abituale di ACE-inibitori (ACE-Is) o antagonisti dei recettori dell'angiotensina (ARBs) risulta associato a una ridotta mortalità  a 30 giorni nei pazienti colpiti da ictus ischemico. Non si è riscontrata un'analoga associazione in caso di emorragia intracerebrale (ICH) o emorragia subaracnoidea (SAH).
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Nuovo segno prodromico del Parkinson: la facilità  a smettere di fumare. Ma è giusto così
Le persone che sono in grado di smettere di fumare facilmente al primo tentativo hanno una probabilità  significativamente maggiore di sviluppare la malattia di Parkinson (PD) rispetto a chi non riesce a smettere subito o ha difficoltà . Il dato (da non travisare) deriva da un ampio studio caso-controllo di popolazione effettuato in Danimarca e pubblicato online su Neurology.
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SLA, ceftriaxone delude le aspettative di efficacia ma dallo studio tratte molte indicazioni
Nonostante i promettenti dati di fase 2, la sperimentazione in fase 3 di ceftriaxone per il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica (Sla) non ha dimostrato efficacia clinica. Questo il risultato di un'indagine multicentrica statunitense pubblicata online su Lancet Neurology.
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Degenerazione maculare legata all'età : con aflibercept meno iniezioni e ridotto disagio
Lo shock prodotto dalla diagnosi della Degenerazione Maculare Legata all'Età  (DMLE) è solo il primo di una lunga e invalidante serie di colpi sulla vita dei pazienti affetti da questa patologia (colpito il 35% degli over 70) che può portare alla perdita della vista.
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Al via congresso Società  Italiana di Neurologia, presentati gli ultimi studi in campo neurologico
E' stata presentata oggi la 45a edizione del Congresso Nazionale della Società  Italiana di Neurologia - SIN che si svolgerà  a Cagliari dall'11 al 14 ottobre. L'evento scientifico richiamerà  circa 2.000 neurologi da tutta Italia e vedrà  numerose sessioni di aggiornamento e confronto su tutte le tematiche neurologiche, dalle malattie neurodegenerative come Alzheimer, Sclerosi Multipla, Parkinson fino a disturbi complessi come le cefalee.
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ONCOEMATO

Ca del colon-retto, possibile aumento della sopravvivenza prendendo statine dopo la diagnosi
I pazienti con un cancro del colon-retto che hanno usato le statine dopo la diagnosi mostrano un miglioramento degli outcome di sopravvivenza rispetto a coloro che non le hanno usate. Il dato emerge da uno studio di popolazione pubblicato di recente sul Journal of Clinical Oncology e firmato da un gruppo di quattro ricercatori della Queen's University di Belfast.
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Linfoma di Hodgkin, brentuximab vedotin dopo il trapianto autologo di staminali migliora la sopravvivenza libera da malattia
Nello studio Aethera, i pazienti con linfoma di Hodgkin trattati con brentuximab vedotin come terapia di consolidamento dopo un trapianto autologo di cellule staminali (ASCT) hanno mostrato una sopravvivenza libera da progressione (PFS) significativamente più lunga rispetto a quelli trattati con placebo. Questa la sintesi dei risultati di un ampio trial multicentrico di fase III, i cui dati saranno presentati in occasione del prossimo congresso annuale dell'American Society of Hematology.
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Ca al polmone avanzato a basso rischio, sopravvivenza più lunga con trattamento aggressivo
Il momento in cui compaiono le metastasi, il coinvolgimento o meno dei linfonodi e il tipo di malattia sono tutti fattori importanti nel determinare la percentuale di sopravvivenza globale (OS) nei pazienti con un cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IV e potrebbero offrire un sistema di stratificazione del possibile rischio in caso di terapia ablativa.
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Artrite idiopatica giovanile, rischio oncologico incerto con i biologici
Il rischio di fondo di sviluppare un tumore nei pazienti con artrite idiopatica giovanile potrebbe essere da due a quattro volte maggiore rispetto a quello della popolazione generale, ma una nuova review pubblicata di recente su Current Opinion in Rheumatology evidenzia che tali casi sono rari e non sembrano essere legati esclusivamente all'uso dei farmaci biologici.
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Nuove linee guida ASCO sul trattamento del ca al seno avanzato, HER2-negativo
L'American Society of Clinical Oncology (ASCO) ha da poco diffuso una nuova linea guida sul trattamento con la chemioterapia e con farmaci mirati del tumore al seno avanzato HER2-negativo (o di cui non si conosca lo stato di HER2). Il documento fornisce informazioni dettagliate e basate sulle evidenze disponibili in letteratura circa l'efficacia e gli effetti collaterali di varie terapie.
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Ca al colon metastatico, cetuximab in prima linea supera bevacizumab sulla sopravvivenza
L'aggiunta dell'anti-EGFR cetuximab alla chemioterapia standard di prima linea FOLFIRI ha portato a una sopravvivenza globale (OS) superiore rispetto a quella osservata con FOLFIRI più l'anti-VEGF bevacizumab nello studio di fase III FIRE-3 su pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico. Il lavoro è stato pubblicato di recente su The Lancet.
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Ca alla prostata, variante 7 del recettore degli androgeni associata alla resistenza ad abiraterone ed enzalutamide
Una variante del recettore degli androgeni, la variante di splicing 7 del recettore degli androgeni (AR-V7), è associata alla resistenza ad abiraterone o enzalutamide, due farmaci utilizzati per il trattamento del tumore alla prostata metastatico resistente alla castrazione chimica (CRPC).
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Anamorelina promettente contro la cachessia da cancro
Un nuovo farmaco, anamorelina, migliora l'appetito e la massa corporea nei pazienti con un tumore polmonare avanzato che soffrono di anoressia e cachessia. Lo evidenziano due ampi studi di fase III presentati al recente congresso della European Society of Medcial Oncology (ESMO) a Madrid.
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ARTHRITIS

Malattia di Dupuytren, con la collagenasi non serve il chirurgo
Tra le novità  del 52° congresso SICM (Società  di Chirurgia della Mano) in corso di svolgimento a Foggia, spicca senza dubbio il trattamento non chirurgico della malattia di Dupuytren grazie all'impiego dell'enzima collagenasi di Clostridium histolyticum. L'avvento di questa nuova metodica consente di risolvere, senza ricorrere alla chirurgia, la maggior parte delle contratture palmari legate a questa patologia.
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Artrite reumatoide, tocilizumab permette di risparmiare corticosteroidi
Il trattamento con tocilizumab permette a molti pazienti con artrite reumatoide di ridurre le dosi di corticosteroidi. A segnalarlo è uno studio multicentrico osservazionale di tipo retrospettivo, opera di un gruppo francese, pubblicato di recente online sulla rivista Rheumatology.
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Artrite psoriasica, i pazienti cambiano farmaco in fretta, a favore dei biologici
Qualunque sia il trattamento scelto per un paziente a cui è stata appena diagnosticata un'artrite psoriasica, probabilmente non durerà  più di un paio di mesi. àˆ questo è il risultato di un ampio studio retrospettivo che ha coinvolto quasi 5000 pazienti selezionati da un ampio database assicurativo statunitense (il Truven Health Analytics MarketScan® Research Database.
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Biosimilare di adalimumab sviluppato da Amgen centra l'end point in fase III
Amgen ha reso noto che il biosimilare sperimentale noto con il codice ABP 501 ha raggiunto l'endpoint primario di equivalenza rispetto ad adalimumab originator in uno studio di fase III condotto in pazienti con psoriasi a placche da moderata a severa.
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Artrite reumatoide, buona efficacia a lungo termine in fase II per tabalumab
L'anticorpo monoclonale anti-BAFF tabalumab si è dimostrato efficace in uno studio multicentrico di fase II su pazienti con artrite reumatoide, nei quali ha mostrato di ridurre l'attività  della malattia e migliorare la funzionalità  articolare. Il lavoro è stato pubblicato da poco su Arthritis Research & Therapy.
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PNEUMO

Benralizumab, sicuro ed efficace nell'asma grave
Un nuovo anticorpo monoclonale sviluppato da AstraZeneca, riduce le esacerbazioni dell'asma negli adulti con malattia non controllata e livelli di eosinofili molto elevati. Lo rivelano i dati di uno studio di fase IIb che ha valutato il benralizumab e appena pubblicato su The Lancet Respiratory Medicine.
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Ultime evidenze nella gestione delle riacutizzazioni della Bpco
La diagnosi precoce della BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco) e il tempestivo trattamento delle esacerbazioni sono essenziali per garantire risultati ottimali e per ridurre l'onere della Bpco. "Attuare delle misure di prevenzione nei pazienti a rischio è un obiettivo importante nella gestione di questa patologia" è quanto scrivono gli autori di un importante revisione pubblicata di recente su Therapeutic Advances in Chronic Disease.
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Comorbidità  e carico farmacologico peggiorano l'asma nell'anziano?
Le comorbidità  negli anziani asmatici non sembrano essere associate a un peggiorato controllo dell'asma o alla sua gravità . Tuttavia, l'utilizzo di farmaci concomitanti può influenzare in modo significativo il controllo dell'asma sia negli anziani sia nei più giovani asmatici. Lo affermano i ricercatori di un recente studio pubblicato su Geriatrics & Gerontology International.
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Esiste un coinvolgimento genetico nelle malattie da pneumococco
La malattia pneumococcica invasiva, nei pazienti con noti fattori di rischio, potrebbe essere legata alla suscettibilità  genetica. àˆ quanto ipotizzato da alcuni ricercatori in occasione dell'Interscience Conference on Antimicrobial Agents and Chemotherapy (ICAAC).
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In presenza di asma, la Bpco migliora con due farmaci piuttosto che uno
Tra gli adulti più anziani con BroncoPneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco), in presenza di asma, la terapia con i β-agonisti a lunga durata d'azione (Laba) in combinazione con i corticosteroidi per via inalatoria (Ics) è associata a un rischio significativamente più basso di morte e ospedalizzazione, rispetto alla terapia con soli Laba. àˆ quanto è emerso da una ricerca canadese pubblicata di recente su Jama.
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BUSINESS

Lazio, la Regione promuove la nascita del Pharma-District
Il ruolo delle biotecnologie nel rilancio dell'occupazione e della competitività  del sistema industriale italiano e gli investimenti effettuati da AbbVie, società  di ricerca biofarmaceutica globale, nel Lazio: sono questi i temi affrontati oggi durante la giornata di porte aperte organizzata nell'ambito della Biotech Week, la settimana europea dedicata alla ricerca sulle biotecnologie.
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Teva, alt alla ricerca in oncologia e women's health
L'israeliana Teva ha reso noti che a seguito di una revisione strategica del proprio portafoglio prodotti e della propria pipeline, ha deciso di focalizzare la propria ricerca nel Snc, respiratorio. Pertanto, cesserà  le attività  di ricerca in oncologia e nella salute della donna.
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Alexander Zehnder nuovo presidente e amministratore delegato di Sanofi Italia
Dal 1° ottobre Alexander Zehnder è il nuovo Presidente e Amministratore Delegato di Sanofi Italia. La nomina è avvenuta nella riunione del Consiglio di Amministrazione del 30 settembre. Nel suo ruolo, Alexander Zehnder entra a far parte dello European Leadership Team - comitato esecutivo europeo - del Gruppo Sanofi e risponde direttamente a David Loew, Senior Vice President, Commercial Operations, Europe. Alexander Zehnder succede ad Arturo Zanni, che assume il ruolo di Vice Presidente dell'Europa Centro-Orientale all'interno del Gruppo Sanofi.
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ALTRE NEWS

Bevacizumab intravitreale, allarme di Federanziani sugli effetti collaterali
FederAnziani, la Federazione delle Associazioni della terza età , chiede all'AIFA, Agenzia Italiana del Farmaco, l'immediata sospensione dell'utilizzo del farmaco Avastin in campo oftalmologico. Una richiesta così drastica fa seguito ai risultati delle numerose chiamate giunte al numero verde istituito poco prima dell'estate. In soli 40 giorni sono arrivate oltre 245 chiamate con il 46% di questionari completi. Sul totale dei rispondenti si è riscontrato che ben il 17.8% ha dichiarato di aver avuto reazioni avverse, tra cui gravissime emorragie per il 25%, perdita della vista per il 15% e infine reazioni avverse non gravi di cui rossore, bruciore e fastidio sino al 60% dei casi.
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Roma, parte il Master in "Marketing e Market Access Farmaceutico"
Nasce alla Sapienza Università  di Roma il Master in "Marketing e Market Access Farmaceutico", indirizzato principalmente ai professionisti della salute. Il Master, diretto dalla prof. Annarita Vestri, è stato presentato a Roma nell'ambito del convegno "Tecnologie mediche: coniugare innovazione e sostenibilità " svoltosi oggi a Roma.
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L'infezione da HIV chi riguarda? Gli italiani si sentono (erroneamente) al sicuro
8 italiani su 10 non si sentono a rischio di contrarre l'HIV perchà© confidano nelle proprie abitudini e comportamenti e il 90% ritiene che avere rapporti sessuali protetti sia il metodo più efficace per non contrarre l'infezione, mentre una quota residuale (circa il 17%) ritiene invece che il modo migliore per prevenire l'infezione sia non avere contatti con le persone sieropositive. Questi sono alcuni dei dati emersi da una recente ricerca GfK Eurisko.
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